A pochi passi dall'hotel dove abbiamo soggiornato nei giorni di permanenza nella città di Ojiya, si trova un museo delle nishikigoi, che non potevo mancare di visitare, quindi la giornata inizia con una capatina in questo luogo incantevole.
Però Mr. Jeroen, la nostra guida simpaticissima, ci porta a fare un ultimo giro di ricognizione di alcuni allevamenti già visitati in settimana, ed approfittando della giornata soleggiata, scatto un po' di foto al paesaggio, che con questa luce, e' particolarmente bello, guardare per credere.
Un'altra capatina da Sakai, non poteva mancare.
Ci riaffacciamo da Marusei, dove nei giorni scorsi avevo già visto delle Koi molto interessanti, ma non avendo raggiunto un accordo sul prezzo, avevo desistito ad acquistarle, ma già che c'ero, ho riprovato a cercare un accordo e vista la partenza imminente, il Signor Marusei mi ha accontentato ed il tempo di imbracciare un retino, e le Koi erano già nella vasca, pronte per le foto di rito ed al trasferimento in Italia.
Le foto sono state scattate un po' frettolosamente e la qualità non è delle migliori, ma rendono bene l'idea di cosa sono riuscito ad aggiudicarmi in calcio d'angolo.
Soddisfattissimo dell'accordo trovato, mi porto a casa dieci nisai una piu' bella dell'altra, tra le quali, varietà rare come la tancho showa, tancho sanke, tancho, kin mizunho ogon, kin matsuba, kin utsuri, beni kikokuryu, oltre a bellissime sanke ed una asagi.
Ok, ora possiamo partire.
Queste sono state le persone con le quali ho trascorso una settimana indimenticabile e ringrazio tutti per aver fatto in modo che il distacco prolungato dai miei affetti in Italia, sia stato abbastanza indolore.
Grazie Stefano, Andrea, Giacomo, Mirco ed Irene.
Si ritorna nella metropoli di Tokyo, dove alloggiamo in un hotel non molto distante dall'aeroporto di Narita, dove domani alle 14, mi attende l'aereo che mi riporterà a casa.
Grazie a tutti quelli che hanno voluto dedicare qualche minuto del loro tempo a seguire il viaggio di Toscana Koi in Giappone.